La democrazia diretta o partecipativa è la forma di democrazia nella quale i cittadini, in quanto popolo sovrano, sono direttamente legislatori e amministratori del bene pubblico. La modalità con cui tali prerogative si esercitano variano secondo le forme specifiche adottate: si va dal diritto, costituzionalmente garantito, di proporre e votare direttamente le leggi ordinarie e la costituzione (attraverso diverse forme di consultazione e partecipazione popolare), a metodi decisionali basati su forme assembleari.
Il concetto di “democrazia diretta” si antepone al concetto di democrazia rappresentativa, dove i cittadini delegano il proprio potere politico a dei loro rappresentanti (parlamentari, ministri) pubblicamente eletti tramite elezioni.
Malgrado i due concetti siano antitetici, le “democrazie reali” (quelle storicamente realizzate) costituiscono quasi sempre un sistema misto di democrazia diretta e rappresentativa. Non da meno, permane una polemica teorica se i due sistemi è giusto integrarli in quanto complementari nelle loro caratteristiche, o se la democrazia rappresentativa costituisca un ripiego (più o meno accettabile) della democrazia diretta pura.