Una passeggiata in bicicletta nelle nostre campagne

Il territorio è una delle nostre più grandi e preziose ricchezze.

E’ il bene comune che ognuno di noi dovrebbe amare e proteggere, perché è la terra sulla quale hanno poggiato i piedi i nostri antenati, sulla quale li poggiamo noi oggi e sulla quale li poggeranno un giorno i nostri figli.

Eppure spesso ce ne dimentichiamo…

Ci dimentichiamo che il territorio che ci circonda ha una sua memoria, che conserva in se tutti gli effetti dell’interazione con l’uomo.

Se l’interazione è stata armoniosa e rispettosa, tutta la collettività ne trarrà beneficio.

Ma se nell’interazione l’uomo ha saputo solo sfruttare e manipolare il territorio, per fini egoistici e per interessi economici, le conseguenze prima o poi si faranno sentire, non solo nella sfera fisica delle persone, ma anche in quella mentale e spirituale.

Ormai da molti anni tutto si è fatto tranne educare, insegnare e ricordare alle persone l’importanza di tutelare e rispettare l’ambiente che ci circonda.

E così accade che le istituzioni stesse, fatte di persone poco attente e consapevoli, impegnate a gestire solo un’economia basata sull’edilizia e sulla cementificazione, tralascino di prendersi cura di quella parte del territorio valutata “inutile” sempre più degradata e violata.

Così ognuno di noi può ritrovarsi a camminare, correre, cavalcare o pedalare con la propria famiglia in stradine di campagna…

EternitEternit bruciato  

…e scoprire discariche abusive di materiali edili, di gomme, di eternit, che potrebbero trovarsi lì da anni,

Gommefontanile di Greppe

 

o che probabilmente vengono costantemente rinnovate, dopo aver bruciato i vecchi cumuli di rifiuti.

Dei bei percorsi che magari potrebbero ospitare piste ciclabili o itinerari naturalistici, luoghi come “Greppe” dove i pochi resti abbandonati della villa romana di Agrippina e del suo fontanile oggi sono solo una discarica a cielo aperto piena di rifiuti pericolosi.

Per fortuna ci sono ancora tanti cittadini, tanti attivisti, tante associazioni, che oggi si indignano e protestano e lottano contro questa mala gestione, contro queste violazioni e gridano per risvegliare nelle persone il senso di responsabilità, per informare la gente sulla realtà del nostro territorio e spingono tutti verso una maggiore consapevolezza e partecipazione.

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment.